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Impianti di condizionamento, come progettarli
Per la progettazione di impianti di condizionamento innovativi e di qualità, affidati agli esperti di Punto Luce
Impianti di condizionamento, come progettarli
Nel momento in cui si decide di installare un impianto di condizionamento è bene informarsi sulla moltitudine delle possibilità offerte dal mercato. In base agli ambienti in cui gli impianti di condizionamento vengono inseriti si possono valutare svariate opzioni le quali, in base alle caratteristiche tecniche, raffreddano l’aria, la scaldano, oppure, a seconda delle esigenze, entrambe.
Tipologie di impianti di condizionamento: una prima distinzione
La progettazione impianti può avvenire con caratteristiche diverse, in modo da soddisfare la richiesta del cliente. La prima distinzione tra impianti di condizionamento avviene a seconda essi siano a caldo o a freddo.
Di seguito una breve descrizione del loro funzionamento:
● a caldo: se ci si serve dell’impianto per scaldare l’aria, esso è composto da un generatore termico con un fluido termovettore;
● a freddo: per raffreddare l’aria il sistema utilizza un generatore di energia frigorifera con un fluido refrigerante. L’aria viene aspirata, convertita ad una temperatura più bassa e rimessa in circolo.
In alcuni casi specifici sono preferibili impianti di condizionamento sfruttabili sia per l’aria calda sia per quella fredda. Questi, dunque, usano come generatore una pompa di calore, che grazie ad una valvola detta “a quattro vie” ha la capacità di invertire il ciclo di lavoro del fluido refrigerante.
Impianti di condizionamento a confronto
La progettazione di impianti è un procedimento molto articolato nel quale vengono considerati aspetti svariati prima di procedere con la scelta del miglior impianto da realizzare. Se si sceglie di progettare un impianto di condizionamento è utile ricordare la sua principale funzione. Questi, infatti, agisce sul controllo della temperatura e sulla purezza dell’aria. Nel caso in cui sia in grado di svolgere ulteriori funzioni, si tratta di un sistema più sofisticato.
Le possibilità sono molteplici in quanto la differenza sostanziale sta nel “fluido termovettore” utilizzato per il trasporto e la distribuzione dell’energia termica prodotta dal generatore. Secondo il fluido termovettore, gli impianti si classificano come:
● impianti ad aria: sistema che utilizza l’aria come fluido termovettore;
● impianti ad acqua: in questo caso il fluido termovettore è l’acqua e l’impianto è noto anche come ad aria-acqua in quanto agiscono entrambe nel trasporto di energia;
● impianti a fluido refrigerante: il fluido termovettore è composto da idrogeno, fluoro e altri elementi chiamati “freon”. Questi impianti sono noti come a espansione diretta.
Per la scelta degli impianti di condizionamento è consigliabile tenere conto della struttura dell’edificio in cui deve essere inserito: a seconda degli spazi a disposizione, alcuni si adattano meglio in caso di spazi molto piccoli poiché lavorano con tubature poco ingombranti.
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